Il testo della poesia
L'altro ponte

Scorre l'acqua
maledetta
sotto il ponte
arso.
Un mattino,
un attimo.
Guizzano gli occhi.
Dipingo
con colori sbiaditi
e abbraccio il compagno
ferito
dopo il pugno nell'occhio.
Con un salto solo,
passerò
l'altro ponte
per raggiungere nuova sponda.
L'altro bacio,
l'altra ora.
Attorno al ceppo
s'adunano
occhi di pietra
nel mio cielo di stoffa
con le mie lacrime
fatte di polvere
di sole.