Il testo della poesia
Campane

Ascolto
i rintocchi
nascosto
dietro il muro
quando passano gli angeli
scalzi
con cesti
di fragole
in mano.
Amo le cose perdute
che triangolano
inquadrano
in prospettiva
le mezze fate
vestite di porpora e di rosso
e, tutto, si ferma
lentamente
attorno a me,
al mio angolo:
son le mani di Dio
scarne,
fredde,
bagnate,
arse
che raccolgono il fuoco,
asciugano
i miei occhi.