Il testo della poesia
Preghiera

Le mie pagine
son lacrime di pianto
che brucian gli occhi.
Sono urla di cani,
urla di pazzi,
preghiere mute
che sanno di convento.
Le macchie gialle
son ruggine
e, circoscritto
scende,
un raggio di sole.
S'intreccia,
s'incrocia l'arsura
del tuo rimorso
all'orizzonte angolato.
Distacchi ovali di ciechi
che urlano,
che cercano
dietro la siepe
il groviglio dei forti.
Si ferma e si blocca
l'aiuto del cerchio di Dio
e la coscienza,
raccoglie la pace.