La poesia richiesta
Mostre
La mia chitarra
con voce scordata
recita l'eterno riposo,
gli occhi del dolore,
le cose alle mostre:
una zanzara dipinta
una mosca che vola,
indietro nel tempo
come lumache
con gli anni che pesano
con il cielo acceso:
La fiaba, la trotola, il nanscondiglio,
le foglie secche di Achille
dipinte per dire:
piango... mi fermo..
nel tuo salotto
all'angolo grigio..
Appesi, tristi
col vento del suo ultimo cuore
che dice: muoio, vi lascio.
Mostre di vita alla chiesa
con anime vuote,
con mani bianche
che stringono il santo rosario,
pregano i morti
al guizzo degli anni
e dondola a vuoto
la tua poltrona,
gira la taglia,
sciogliti il nodo.